L’Auto dell’anno 2011 è la Nissan Leaf: per la prima volta vince un’elettrica


Nissan Leaf exhibited at the 2010 Washington A...

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La Nissan Leaf è l’Auto dell’anno 2011. Non era mai successo nella storia della manifestazione che il premio andasse ad una vettura elettrica. Non è la prima volta che i giurati (53 giornalisti del settore provenienti da 23 paesi europei) decidono di privilegiare l’innovazione: sei anni fa il riconoscimento andò ad un altro modello ecologico giapponese, l’ibrida Toyota Prius.

Il successo della Nissan Leaf è un buon segnale per il futuro dell’auto elettrica. La compatta nipponica (che ha permesso al proprio brand di tornare al successo a diciotto anni di distanza dalla Micra) ha prevalso sulle altre sei finaliste (Alfa Romeo Giulietta, Citroën C3/DS3, Dacia Duster, Ford C-Max/C-Max7, Opel Meriva e Volvo S60/V60) grazie alle sue doti di ecologia ed economia. Offrire un’auto a batterie lunga 4,44 metri allo stesso prezzo (circa 36.000 euro) delle più piccole citycar Citroën C-Zero e Peugeot iOn non è roba da tutti.

Da Panorama.it la notizia qui..

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Milano smog: Ecopass, da dicembre ticket per gli Euro4


Ecopass

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Il Comune: notificare il cambio. Il provvedimento riguarda i diesel con fap non di serie: 1.600 veicoli che non saranno più equiparati agli Euro 5.

Tenere a mente questa data: il primo dicembre. Da quel giorno, un mercoledì, pagheranno Ecopass anche i veicoli diesel con filtro antiparticolato installato dopo l’acquisto, se rientrano in una classe soggetta a pagamento. Lo ha stabilito il Comune, recependo una sentenza del Tar fatta sulla base di un ricorso vinto dalle Mamme antismog, Wwf Italia e Italia Nostra.

Riassumendo: da dicembre i diesel con filtro «non di serie» (circa 1.600 a Milano) non verranno più equiparati automaticamente alla categoria degli Euro 5. Di conseguenza, dovranno individuare la nuova classe di inquinamento (inviando un fax al numero 02.884.57.056, oppure un’ email a MTA.Ecopass@comune.milano.it con i dati e una fotocopia del libretto di circolazione). E solo allora sarà chiaro se dovranno pagare o no Ecopass. Attenzione: il cambio di classe d’inquinamento potrà riguardare anche i veicoli i cui proprietari risiedono all’interno della Cerchia dei Bastioni. Nuove regole per chi inquina.

Da Corriere.it la notizia qui…

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Bike sharing a Roma e Milano


Boris Johnson Waxwork

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DUE RUOTE IN CITTA’
Biciclette fantasma, stazioni vuote «Inaffidabile il bike sharing romano»
Dopo il suggerimento del sindaco di Londra Johnson – «Mettete più bici in centro» – Le associazioni dei ciclisti romani denunciano: «Sistema obsoleto»
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_novembre_22/bike-sharing-1804217784575.shtml

Il sindaco di Londra ad Alemanno:«Roma deve aumentare le bici in centro»
Boris Johnson, in vacanze nell’Urbe, è un fan delle due ruote ecologiche. Sul Tamigi ha voluto 6 mila bici pubbliche e 300 stazioni di noleggio: che funzionano.
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_novembre_21/boris-e-le-bici-roma-aumenti-due-ruote-1804214502581.shtml?fr=correlati

Per la serie “guardo Milano e mi vergogno d’esser Romano”
A maggio 2008 Clear Channel Jolly Pubblicità si è aggiudicata la gara pubblica di Bike sharing per la città di Milano, indetta dalla società di trasporto ATM su indicazione del Comune.
Dopo il grande successo ottenuto con questa prima fase, 40.000 abbonamenti tra annuali, settimanali e giornalieri e più di 1.500.000 prelievi complessivi, il Comune di Milano e la società ATM hanno deciso di dare il via alla seconda fase del servizio, commissionando a Clear Channel, gestore esclusivo di BikeMi, l’espansione del sistema.
http://www.bikesharingroma.com/2010/11/per-la-serie-guardo-milano-e-mi.html

Approfondimenti: RomapedalaDitrafficosimuore

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Fisco – Il 55% al test di convenienza su dieci anni. Il quadro delle agevolazioni per la casa


004Emilia Romagna, Agriturismo Pianconvento, B...
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Altri 12 mesi: famiglie e imprese guadagnano un altro round con la detrazione del 55 per cento. Dall’anno prossimo, però, la convenienza dovrà essere misurata su una durata doppia, che limerà di qualche punto percentuale l’entità effettiva del bonus.

Secondo il Ddl di stabilità approvato alla Camera e ora all’esame del Senato, per le spese sostenute dai privati a partire dal 1° gennaio 2011, lo sconto fiscale dovrà essere diviso in dieci rate annuali, e non più in cinque. Si tratta, in pratica, della quarta correzione in cinque anni di vigenza dell’incentivo: le rate erano tre nel 2007, da tre a dieci nel 2008 (a scelta del contribuente) e cinque negli ultimi due anni.

01 | COMEFUNZIONA
Detrazione fiscale del 55%, sulle spese sostenute
per lavori di riqualificazione globale di edifici
(limite di detrazione di 100mila euro);
sostituzione finestre e coibentazioni di tetti e
pareti (60mila euro); pannelli solari (60mila
euro); sostituzione di caldaie a condensazione,
pompe di calore, impianti geotermici a bassa
entalpia (30mila euro). La detrazione si sconta
in 5 rate per le spese sostenute nel 2010;
in 10 rate per quelle del 2011

Da Sole24ore.it la notizia qui…

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Milano Linea M4. Via libera alla realizzazione


Planespotting @ Linate 01 Aug 2008/4
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Da Linate a Lorenteggio. Approvata dalla Giunta la quota di fondi spettante al Comune, circa 400 milioni di euro, per finanziare l’intero tragitto della nuova metropolitana. L’investimento complessivo per realizzare l’opera è di 1.699 milioni, gli altri sono a carico dello Stato (786 milioni) e privati (513 milioni)

SCHEDA: LINEA M4 LORENTEGGIO – LINATE
Con la nuova linea metropolitana M4 il Comune prosegue nei grandi investimenti infrastrutturali per la mobilità sostenibile in previsione dell’Expo. L’opera, qualificata come infrastruttura strategica di preminente interesse nazionale, risulta inserita tra le opere infrastrutturali “connesse” alla realizzazione di Expo 2015. L’opera garantirà una nuova connessione diretta tra la zona ovest di Milano (Lorenteggio-Foppa), il centro (Sforza Policlinico-San Babila) e la zona est della città collegandosi poi all’aeroporto di Linate.

Il progetto, che originariamente nasce diviso in due tratte (Linate – Sforza Policlinico e Sforza Policlinico – Lorenteggio), è stato oggi unificato in un’unica tratta per garantirne la realizzazione in tempi più brevi. La nuova linea si sviluppa in sotterraneo quasi completamente all’interno del Comune di Milano; il tratto terminale lungo viale Forlanini interessa i Comuni di Peschiera Borromeo e Segrate. Dal punto di vista tecnologico, la linea M4 è una metropolitana leggera sotterranea ad automatismo integrale (driverless), tali da consentire, rispetto a un sistema di metropolitana classica, significative economie di costruzione e di esercizio.

La linea metropolitana 4 da Linate a Lorenteggio si estenderà complessivamente per 15 km con 21 fermate e sarà in grado di trasportare un circa 86 milioni di passeggeri l’anno.
Secondo stime commissionate da Metropolitana Milanese:
Tratta Lorenteggio – Linate
Domanda massima nell’ora di punta: 14.000 pass/h
Riduzione traffico: – 14 milioni di spostamenti auto annui

riduzione inquinamento: – 2,1 % CO 2, – 1,2 % NO x-, 1,5 % PM 10
riduzione incidentalità: – 240 incidenti annui
riduzione consumo energetico: – 7920 t equivalenti di petrolio/anno

Le fermate previste sono le seguenti:

  1. aereoporto Linate
  2. quartiere Forlanini
  3. stazione passante Forlanini
  4. Argonne
  5. Susa
  6. Dateo
  7. Tricolore
  8. Visconti di Modrone (San Babila)
  9. Sforza Policlinico
  10. Santa Sofia
  11. Vetra
  12. De Amicis
  13. S. Ambrogio
  14. Parco Solari
  15. Foppa
  16. Washington Bolivar
  17. Tolstoj
  18. Frattini
  19. Gelsomini
  20. Segneri
  21. S. Cristoforo FS

Interscambi fondamentali:

  • S. Cristoforo con la linea ferroviaria Milano-Mortara e con le linee che transitano nel passante ferroviario;
  • S. Ambrogio con la linea M2;
  • Crocetta con la linea M3;
  • S. Babila con la linea M1;
  • Dateo col Passante Ferroviario;
  • Forlanini FS con la cintura ferroviaria est e con le linee del passante.

Per la realizzazione e gestione dell’opera è prevista la costituzione di una Società mista pubblico-privata a maggioranza pubblica (2/3 pubblica e 1/3 privata). Il Comune di Milano ha indetto una gara (attualmente in corso) per la realizzazione della linea M4 con una forma di Partenariato Pubblico-Privato, che da un lato prevede l’apporto di capitali privati, dall’altro consente, tramite la costituzione di una Società mista Comune/privati, un maggior controllo pubblico sull’operazione, sia in fase di costruzione, sia nel successivo periodo di gestione della linea.

Il 4 maggio scorso è stata inviata la lettera d’invito ai concorrenti e l’aggiudicazione della gara è prevista a breve. Si ipotizza di poter dare avvio ai lavori nel primo trimestre del 2011 e, al fine di ottimizzare la tempistica di realizzazione, si partirà contemporaneamente sia da S. Cristoforo che da Linate.

Dal punto di vista finanziario:
Il quadro economico dell’intera Linea M4 Lorenteggio–Linate prevede un costo complessivo pari a € 1.698.709.532,00 (€ 788.665.350,00 per la I tratta – “Lorenteggio-Sforza Policlinico” ed € 910.044.182,00 per la seconda tratta – “Sforza Policlinico-Linate”). Per quanto riguarda i finanziamenti è prevista la seguente ripartizione:
costo dell’opera: € 1.698.709.532,00 di cui:
– 46,27% € 786.026.509,00 Ministero Legge Obiettivo L. 222/07 e 296/06 di cui € 9.900.000,00 già finanziati;
– 30,17% € 512.558.605,00 Privati;
– 23,56% € 400.124.418,00 Comune di Milano

Da Comune di Milano la notizia qui…

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Convegno Milano – Cascina Cuccagna: verso una nuova socialità urbana…per provare di nuovo ad essere città


Orto botanico (Urbino)

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Mlano – Cascina Cuccagna: verso una nuova socialità urbana…per provare di nuovo ad essere città. Sabato 27 novembre 2010, dalle 9.30 alle 18.30, Cantiere Cascina Cuccagna.

Un confronto sulla crisi degli spazi pubblici e le possibilità di rigenerare il tessuto sociale urbano. Partendo delle esperienze più significative attive a Milano e in Italia, si inizierà a definire la linea d’intervento del Progetto Cuccagna nell’ambito sociale.

Con la partecipazione di: Aldo Bonomi, Mauro Magatti, Marco Revelli, Serana Vicari, ADA Stecca, Agenzia per lo Sviluppo Locale di San Salvario, Associazione Amici Parco Trotter, Fondazione Bertini, CGM, Gruppo Abele, Tramemetropolitane.

PROGRAMMA

dalle 9.30 alle 12.30
CRISI E RIGENERAZIONE DELLO SPAZIO PUBBLICO URBANO
Introduce

Sandro Antoniazzi – Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna

Esilio della socialità e possibili risposte nella città contemporanea
Mauro Magatti – Università Cattolica di Milano

Il disagio della normalità a Milano
Aldo Bonomi – Istituto di Ricerca Aaster

Ricomporre la polis a partire dal sociale
Marco Revelli – Università del Piemonte Orientale

Modelli di rigenerazione urbana e innovazione sociale
Serena Vicari – Università degli Studi di Milano Bicocca

Sogni e bisogni a Milano. Risorse e vissuti nella Zona 4
Sebastiano Citroni – Università degli studi di Milano Bicocca

dalle 12.30 alle 14.30
PRANZO
Un menu a cura di “Le Cuciniere”: pasta al forno con broccoletti alla trapanese, torta salata con verdure di stagione. Costo 10 euro (contributo a favore del Progetto Cuccagna). Prenotazioni a: info@cuccagna.org.

dalle 14.30 alle 18.30
ESPERIENZE E PERCORSI A CONFRONTO
Introduce
Sergio Bonriposi – Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna

Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord (Tramemetropolitane)
Paesaggi culturali e comunità: riattivare la memoria locale —Silvia Mascheroni

La casa del sole (Associazione Amici del Parco Trotter)
La costruzione di relazioni interculturali in via Padova —Dino Barra

Stecca Temporanea (ADA Stecca)
L’autorganizzazione di spazi di aggregazione per il quartiere Isola e la città —Isabella Inti

G.EN.TE. (Fondazione Bertini)
Nuove relazioni attraverso nuove tecnologie —Giovanni Sironi

Casa del Quartiere San Salvario (Agenzia per lo Sviluppo Locale di San Salvario)
Spazio pubblico e sviluppo locale —Roberto Arnaudo

Welfare Italia impresa sociale (Cgm Gruppo Cooperativo)
Inclusione attraverso il capitale sociale —Johnny Dotti

La Casa del Quotidiano (Gruppo Abele)
La dimensione quotidiana dello spazio pubblico —Lucia Bianco

discussione aperta

Conclusioni
Cristina de Michele – Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna

ore 19.30
APERITIVO A FILIERA CORTA e DELIRIUM JAZZ BAND IN CONCERTO
Menù a cura di “Le Cuciniere”: insalata di cereali, carote al curry, dhal di lenticchie, creme saporite accompagnate da biscottini salati. Costo: 8 euro (contributo a favore del Progetto Cuccagna). Prenotazioni a: info@cuccagna.org.

Da Cascina cuccagna newsletter la notizia qui…

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FISCO: Ecobonus, quasi certo il ritorno Si “spalmerà” su dieci anni


Casa Rodríguez Quetgles
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Il vice ministro all’Economia Giuseppe Vegas ha detto che dovrebbe essere reintrodotto già alla Camera con un emendamento alla Legge di stabilità. La detrazione potrebbe passare dal 55 al 41%

ROMA – Quasi certa la reintroduzione degli “ecobonus”, la detrazione fiscale del 55% sui lavori che migliorano l’efficienza energetica delle abitazioni. Il vice ministro dell’Economia, Giuseppe Vegas, ha parlato ieri della possibilità di introdurre con un emendamento già alla Camera, dove si discute la Legge di stabilità, la proroga alla detrazione sulle ristrutturazioni edilizie eco compatibili, l’unico nodo rimasto aperto per quel che riguarda l’articolato.

Da Repubblica.it la notizia qui…

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Enel Green Power/ Al via una nuova centrale geotermica


Geysers de "El Tatio"

Image by Johan Berna via Flickr

E’ stata messa in marcia oggi la centrale geotermica di Radicondoli 2, nell’omonimo comune in provincia di Siena, che, con i suoi 20 MW, va ad aggiungersi ai 40 MW della centrale gia’ esistente, portando l’impianto a 60 MW complessivi di potenza installata.

L’impianto sara’ cosi’ in grado di produrre a regime oltre 140 milioni di chilowattora, corrispondenti ai consumi di 55.000 famiglie, e di evitare l’emissione in atmosfera di 200.000 tonnellate di CO2, oltre a un risparmio di combustibili fossili per 55.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all’anno.

Da Affaritaliani la notizia qui…

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Smog, limiti Ue più severi dal 2016


El Gallito

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Nuova direttiva europea in arrivo per ridurre le emissioni industriali nocive all’ambiente e alla salute, associate a tumori, asma e piogge acide. L’obiettivo è prevenire la contaminazione di aria, acqua e suolo che e interessa circa 52mila impianti in Europa

Nuova direttiva europea in arrivo per ridurre le emissioni industriali nocive all’ambiente e alla salute, associate a tumori, asma e piogge acide. Il Consiglio Ue ha infatti dato il via libera alla regole che stabiliscono limiti più severi dal 2016 per una vasta gamma di inquinanti, inclusi composti di zolfo e azoto, polveri sottili, amianto e metalli pesanti.

L’obiettivo è prevenire la contaminazione di aria, acqua e suolo e interessa attualmente circa 52mila impianti in Europa, in settori come produzione di metalli, sostanze chimiche, avicoltura e suinicoltura, incenerimento dei rifiuti e combustione di carburanti in grandi industrie.

Da La nuova ecologia la notizia qui…

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Milano: Mobilità sostenibile. BikeMi, parte la seconda fase


Bikemi Duomo
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Inaugurata la stazione di piazzale Lodi dal Sindaco Moratti, dall’assessore Cadeo e dal presidente Atm Catania, la prima fuori dalla Cerchia dei Bastioni. Milano arriverà ad avere 200 stazioni e 3.650 biciclette, prima città in Italia per questo servizio.

Milano, 10 novembre 2010 – “Prosegue il nostro impegno verso una Milano più a misura di biciclette e per una mobilità sostenibile, elemento chiave per il futuro della nostra città. La bicicletta è un mezzo molto amato dai milanesi lo conferma il grande successo che il servizio di Bike Sharing ha riscosso tra i cittadini. Con la fase 2 Milano arriverà ad avere 200 stazioni e 3.650 biciclette confermando Milano al primo posto in Italia e al quinto in Europa per il servizio di Bike Sharing”. Lo ha detto il Sindaco Letizia Moratti, in piazzale Lodi, intervenuta insieme con l’assessore all’Arredo Decoro Urbano Verde Maurizio Cadeo all’inaugurazione della prima stazione della fase 2 di BikeMi. Presente il presidente di Atm Elio Catania.

“L’accordo siglato per lo sviluppo di BikeMi – ha dichiarato l’assessore Cadeo – ha visto la collaborazione attiva e il grande impegno di tutti gli interlocutori coinvolti affinché il servizio, che ha incontrato un notevole gradimento dei cittadini, possa superare le complessità insite in un progetto di tale portata e continuare a crescere estendendosi fuori dalla Cerchia dei Bastioni con ulteriori 50 stazioni entro l’estate del 2011”.

Allegati: Mappa fase 1 e fase 2

Da Comune di Milano la notizia qui…

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Ciclabili invase dalle auto, Milano – Masseroli: patto sociale tra ciclisti e guidatori


Bike Lane in Berlin, 5

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Modello Berlino – Progetto pilota da Melchiorre Gioia a Forlanini. «Corsie comuni, ma precedenza alle due ruote. Stiamo introducendo nuove regole, devono essere assimilate».

MILANO – Pennellate gialle contro piste protette. E un «patto sociale» tra automobilisti e ciclisti per affrontare il nuovo corso delle piste ciclabili. Palazzo Marino intende andare avanti con le strisce gialle «pitturate» sulla strada che delimitano le aree per le biciclette. C’è già un progetto pilota che parte da Melchiorre Gioia per raggiungere la periferia Est della città, fino a Forlanini.

Da Corriere.it la notizia qui…

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Roma: Drappo rosso contro la strage di ciclisti Lettera al sindaco: lavori su piste, subito


critical mass
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STRADE PERICOLOSE: TROPPE VITTIME SU DUE RUOTE. Il Coordinamento di Traffico si Muore invita a indossare «il colore del sangue». E la Federazione ciclisti scrive ad Alemanno: i soldi per percorsi protetti ci sono.

ROMA – Rimbalza di blog in blog, la nuova proposta del Coordinamento Di traffico si muore. I ciclisti romani, nei prossimi mesi, pedaleranno con un drappo rosso al braccio. Dopo l’ennesimo ciclista vittima di un pirata della strada – Paolo Cascavilla travolto, domenica 7 novembre, al chilometro 13 della via Colombo – le associazioni delle due ruote hanno deciso di ricordare ogni giorno «il pericolo che corrono gli utenti leggeri della strada, ciclisti e pedoni».
Un colore scelto non a caso: «Il rosso sangue – spiegano i ciclisti sui blog – per protestare contro l’immobilismo delle istituzioni a fronte della strage che si consuma sulle strade». Il tam tam, il passaparola, tra le associazioni è già partito: «Indossate il drappo rosso».

STRADE PERICOLOSE – Non è che l’ultima forma di protesta pubblica, dopo la clamorosa manifestazione in Campidoglio del 25 marzo scorso e la campagna choc che mostrava i piedi del cadavere di un «morto di traffico» all’obitorio. «Da oltre un anno – scrive in un comunicato il Coordinamento Di Traffico Si Muore – segnaliamo al governo cittadino la ferocia dello stato delle strade: abbiamo dimostrato che ai Fori Imperiali nessuno viaggia entro il limite di velocità cittadino e in molti superano i 100 chilometri orari. Cos’è successo? Niente».

Da Corriere.it la notizia qui…

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La bassa densità abitativa è una valida giustificazione per rinunciare a offrire alternative all’auto?


World Metro Map by Mark Ovenden
Image by Annie Mole via Flickr

Pensiamo spesso che niente potrà liberare dalla dipendenza dall’auto gli abitanti delle periferie urbane a meno di non attuare una rivoluzione urbanistica che porti a moltiplicarne le densità.

Oggi circa il 10 per cento della popolazione mondiale si trova ad abitare in zone dove l’unico mezzo di trasporto disponibile è l’auto privata e quel che è peggio è che ci sono moltissime persone, tra i 7 miliardi di esseri umani che abiteranno il pianeta alla fine dell’anno prossimo, che non vedono l’ora di intrappolarsi nella stessa situazione. Come se non bastasse l’idea dell’indissolubile legame tra auto e ambiente suburbano è un ottimo alibi per amministratori e politici. Paul Mees nel suo saggio “Transport for suburbia” contesta alla radice questa visione, accusandola di essere solo un alibi per amministrazioni incompetenti.

Se in paesi come l’Australia e il Canada, dove lo sprawl urbano è un fenomeno molto più accentuato che nella nostra penisola, dove la conformazione del territorio ha di fatto limitato l’eccessiva dispersione abitativa, quello che sostiene Mees nel suo saggio assume ancora più forza e incisività se riportato nella nostra realtà.

Da Nuova mobilità la notizia qui…

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Eicma/ Il futuro delle dueruote è green: le migliori novità dal Salone milanese


Cr&S Girl!
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Da Yamaha a Oxygen, da Aspes a Brammo. Dopo Ginevra con le auto, anche il Salone del Ciclo e Motociclo di Milano si tinge di verde. Tanto che quest’anno gli scooter ibridi e elettrici, cui per la seconda volta è stato dedicato un intero padiglione, hanno attirato in particolar modo l’attenzione degli addetti ai lavori e del pubblico anche per il carico tecnologico e innovativo.

Affaritaliani.it ha selezionato le novità più interessanti del “Green Planet” dell Eicma. Parole d’ordine: sostenibilità ambientale, emissioni zero, mobilità pulita.

YAMAHA – La casa giapponese ha portato a Milano l’EC-03, un “cinquantino” elettrico dal sapore retrò. Lo scooter ripropone infatti le forme tipiche dei ciclomotori anni Ottanta con una struttura essenziale, motore posteriore e due modalità di guida. Pesa soltanto 56 kg e si può guidare con il patentino. Viene equipaggiato con un motore elettrico, alimentato da batterie al litio, con un’autonomia di 43 km. La batteria,sistemata sotto la sella, si ricarica con un cavo da allacciare alle comuni prese elettriche. Per una ricarica completa servono sette ore. Velocità massima 43 km/h. Due le modalità di guida: Standard e Power. L’EC-03 debutterà nei mercati europei nel 2011.

DA Affaritaliani la notizia qui…

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GENOVA: Biennale del Mediterraneo


SOSLOG (associazione per la logistica sostenibile) VI Convegno Internazionale. Un’opportunità per favorire sviluppo sostenibile e risparmio energetico per l’intera area mediterranea e per l’intera Europa.

Genova è stata eletta per il 2010 sede della Biennale del Mediterraneo e quindi è venuto spontaneo eleggerla a sede del nostro VI Convegno annuale che si terrà il prossimo 1° dicembre a Palazzo Ducale, nella prestigiosa cornice del Salone del Maggior Consiglio. Questa data sarà occasione per poter analizzare le opportunità di sviluppo sostenibile e di risparmio energetico correlate all’area mediterranea ed all’intera Europa. Come già per il 2009 il Prof. Jean-Paul Fitoussi ha confermato la propria partecipazione in qualità di keynote speaker. Avviare un’azione di trasformazione delle fonti energetiche, delle infrastrutture, dei processi e dei prodotti secondo una logica di sostenibilità vuole anche dire ridurre gli sprechi, ottimizzare i consumi e dedicarsi al riciclo, con notevoli risparmi di costi ed interessanti ritorni di immagine.

La transizione verso un’economia più sensibile all’ecosistema porta con sé inizialmente vincoli ed oneri, tuttavia, se questo processo è gestito con attenzione, può generare molteplici opportunità ed oggi è una priorità per l’intero tessuto industriale sia dei paesi avanzati sia dei paesi in via di sviluppo.

Data: 1° Dicembre 2010
Luogo: Genova, PALAZZO DUCALE, Salone del Maggior Consiglio

Da SOSLOG la notizia qui…

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