Rinnovabili, dal decreto Romani stop a solare e eolico


emblem of the Italian Republic

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Oggi, lunedì 28 febbraio le associazioni ambientaliste e di settore insieme alle aziende dell’energie rinnovabili saranno davanti al Ministero per lo Sviluppo economico per una conferenza stampa sulla proposta di Decreto legislativo in attuazione della direttiva 2009/28/CE, che il ministro Romani presenterà al Pre-Consiglio dei Ministri di martedì 1 marzo, che bloccherebbe inesorabilmente lo sviluppo delle Rinnovabili in Italia.

Da Alternativa sostenibile la notizia qui…

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La notte eco-sostenibile degli Oscar


TIFF 2010: Natalie Portman 4

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Nel mondo del cinema la Notte degli Oscar ha appena chiuso i battenti. C’è chi ha deciso di vedere l’impatto ambientale della notte del cinema e ha scoperto un paio di novità positive.

Speciale da Repubblica:

Trionfa “Il discorso del re”
Portman e Firth, premi annunciati

Foto I look delle diveI vincitoriI video

..
Visto che sull’opinione pubblica americana la salvaguardia ambientale ha un impatto molto forte, gli organizzatori di questo evento non si sono lasciati sfuggire l’occasione di fare qualcosa di particolarmente “green”. Ecco cosa hanno fatto nello specifico:

  • Il famoso Red Carpet, il tappeto rosso su cui sfilano le celebrità, è stato prodotto utilizzando bottiglie di plastica riciclate.
  • Il cibo servito agli ospiti è biologico e a filiera zero
  • L’evento è stato alimentato con energia proveniente totalmente da fonti rinnovabili
  • Il cibo è stato servito unicamente in contenitori riutilizzabili
  • Sono stati posizionati in tutti i luoghi di ristoro dei cestini per la raccolta differenziata
  • Tutto il vetro, la plastica e l’alluminio utilizzato verranno riciclati

Non solo. Anche gli attori hanno avuto il loro “eco-premio”. Non si parla di personalità dall’impatto ambientale zero (in fondo sono pur sempre vip con i loro vizi e le loro virtù) ma di attori e attrici che, in qualche modo, hanno tralasciato una parte del mondo eccessivamente consumistico dello “show-biz” e hanno optato per una vita più amica dell’ambiente. Uno di questi è Colin Firth, neo vincitore del premio oscar come Miglior Attore, che ha ricevuto la nomination per aver aperto a Londra un negozio totalmente “Eco”, oltre al fatto che la moglie si è presentata all’evento in un abito fatto totalmente con materiali eco-sostenibili. Anche la bellissima Natalie Portman, vincitrice come Miglior Attrice, ha fatto il bis.

Da Ecoblog la notizia qui…

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La settimana della moda di Milano celebra l’energia sostenibile


20070831 - Fashion Backstage

Image by Giandomenico Ricci via Flickr

In occasione della Settimana della Moda di Milano dal 24 febbraio al 6 marzo 2011 un’installazione dell’artista Marco Lodola trasformerà via della Spiga, una delle fashion street più famose al mondo, in una centrale elettrica con tanto di tralicci, pali e fili dell’alta tensione, per riflettere sul problema delle fonti energetiche e delle emissioni di CO2.

L’evento “Via della Spiga for Citroën Full Electric”, organizzato con il patrocinio dell’assessorato alla Moda ed Eventi vuole richiamare l’attenzione sull’elettricità come fonte di energia sostenibile.

“Con questa iniziativa – ha commentato l’assessore Giovanni Terzi – via della Spiga, cuore pulsante del fashion meneghino, Made in Italy e internazionale, avvicina milanesi e non a un tema di forte attualità, quello delle fonti di energia. Un messaggio importante, anche in vista dell’Expo che il capoluogo lombardo ospiterà nel 2015″.

Da Alternativasostenibile la notizia qui…

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ROMA MOBILITA’: Bici in metrò, firmata la delibera Dal 1° marzo si viaggia sui treni


dos transportes

Image by ·júbilo·haku· via Flickr

L’assessore Aurigemma dà l’ok all’ampliamento degli orari per l’accesso sui mezzi pubblici: dalle 20 e tutto il sabato. Pieghevoli sempre su bus e tram.

ROMA – La «rivoluzione possibile» era stata ventilata il 27 gennaio scorso: ampliamento degli orari di accesso delle biciclette in metropolitana. Cambiano i vertici della Mobilità capitolina e, rispettando i tempi pattuiti, arriva martedì 15 febbraio la delibera firmata dal neo assessore Antonello Aurigemma. Diciassette giorni per realizzare, almeno in parte, quello che le associazioni dei ciclisti chiedono da anni. La tecnica dei ciclisti romani è sempre la stessa, «p.p.p», procedere a «piccoli passi possibili».

PIANO AURIGEMMA – Per questo la delibera di Aurigemma viene vista dalle associazioni come un primo importante traguardo. Punti cardine dell’accordo: adesso è ufficiale, dal primo marzo, le bici pieghevoli potranno essere trasportate su tutti i mezzi pubblici (tutti i giorni, gratis); anticipato alle 20 l’ingresso sulle metro (a, b e Ferrovia Metropolitana Roma Lido). Inoltre: si estende al sabato l’ingresso delle bici sulle due linee della metro per l’intera durata del servizio. E, infine, è allo studio (non risulta allo stato attuale inserito nella delibera) l’installazione di canalette per il trasporto delle due ruote ecologiche sulle scale delle 4 stazioni della metropolitana che non hanno l’ascensore, per consentire ascesa e discesa delle biciclette lungo le scale.

BICI IN METRO DA MARZO – «Finalmente qualcosa si muove anche a Roma – spiega Paolo Bellino del Coordinamento di Traffico si muore – anche se è solo un piccolo inizio almeno è un inizio, dopo anni di totale stasi. Da oltre 14 mesi chiediamo atti concreti e a costo zero all’amministrazione romana per favorire la ciclabilità urbana, come da anni si fa nelle capitali veramente europee. E questa volta, complice anche il cambio della Giunta, un primo passo verso la modernità è stato fatto, per ora timido ma abbiamo fiducia che sia sempre più compresa l’esigenza di alleggerire il traffico veicolare favorendo gli spostamenti in bici». Soddisfazione per l’operato del nuovo assessore: «Antonello Aurigemma ha compreso questa esigenza ed ha lavorato in una direzione che finalmente, ripetiamo, sembra essere quella giusta – continua Bellino –. La nostra intenzione è quella di continuare a spingere per il riconoscimento della figura del ciclista urbano come una soluzione per il decongestionamento di Roma, e non come di un problema per gli altri utenti della strada».

Da Corriere.it   la notizia qui…
Vedi anche… Ditrafficosimuore.org

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Milano. Circle Line: Linea metropolitana circolare


Milano avrà una nuova metropolitana leggera di superficie circolare, una sorta di Circle Line simile alla overground di Londra. Essa andrà ad aggiungersi alla rete di linee metropolitane esistenti e in progetto. Non si sa ancora quale sarà il nome identificativo o se verrà semplicemente chiamata “Circle Line”, né il colore.

Tracciato: 27 Km
Stazioni: 18
Costo:150 milioni di euro
Apertura: 2014-2015.

“Una rivoluzione nel sistema della mobilità cittadina. La Circle line diventerà, a basso costo, un sistema di trasporto complementare alla metropolitana e al passante. Essa permetterà di spostarsi senza passare dal centro trasformando, di fatto, la struttura radiale in una rete”.
Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli durante un sopralluogo sul tracciato ferroviario interessato dalla realizzazione della Circle line.

In pratica sul tracciato di 27 km del passante esistente saranno realizzate 6 nuove stazioni (Dergano, Istria, Forlanini, Zama, Tibaldi, Canottieri) che, con le 9 già in esercizio, andranno a incrociare le linee metropolitane facilitando tutte le interconnessioni. La frequenza dei treni passerà dagli attuali 30 a una media di uno ogni 6 minuti.

Da Urban file la notizia qui…

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L’efficienza energetica entra (finalmente) nei bandi per il trasporto pubblico


Bus in Bergamo, Italy.

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Il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legislativo che impone alle pubbliche amministrazioni di introdurre parametri di efficienza energetica nei bandi pubblici per l’acquisto di beni e servizi legati al trasporto pubblico. Il provvedimento recepisce la direttiva comunitaria numero 33 del 2009.

Il Governo ha approvato un decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 2009/33, una delle misure varate dall’Ue per ridurre l’impatto energetico ed ambientale dei veicoli a motore adibiti al trasporto su strada (vedi allegato). Il provvedimento, si legge in un comunicato stampa del Consiglio dei ministri, stabilisce che «le amministrazioni aggiudicatrici, gli enti aggiudicatori e gli operatori soggetti all’obbligo di applicare determinate le procedure di appalto debbano fissare specifiche tecniche in materia di prestazioni energetiche ed ambientali nei documenti preparatori ovvero, ove sia aperta una procedura di appalto con il criterio di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, integrare nella decisione di acquisto l’impatto energetico e l’impatto ambientale, che divengono criteri di aggiudicazione».

Questo significa, in pratica, che al momento della redazione di documenti preparatori relativi ad appalti pubblici in materia di trasporto, le amministrazioni dovranno prevedere regole per privilegiare le proposte più efficienti dal punto di vista energetico e in grado di garantire un minore impatto sull’ambiente. Almeno sulla carta, una vera e propria svolta, che dovrebbe introdurre parametri “energetici” rigidi nell’attribuzione degli appalti.

Da Eco dalle città la notizia qui…

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Roma Criminale: La città che uccide chi va in bici


La Bicicletta

Image by Montanaro Maurizio™ via Flickr

Siamo arrivati a questo. Ad un dato di fatto, crudele e cruciale: Prendere la bicicletta a Roma significa tentare il suicidio. E’ così. Dati alla mano sempre più atroci e non ascoltati, inutili tavoli, infinite, vane polemiche.

La cosa più interessante è notare (come fa qualcuno che ha ancora capacità di analisi lucida) è che i ciclisti a Roma sembrano aumentare. Come kamikaze, che non si arrendono, anzi rilanciano. Ad ogni età. Contro tutto e tutti.

Perché? Forse perché non abbiamo nulla da perdere, o forse perché non vogliamo uccidere due volte le tante vittime, veri e propri martiri che cadono ogni giorno in questa sporca strage. Se resteremo, come restiamo, in sella, ed aumentiamo, la città dovrà cambiare. L’ipocrita politica dovrà adeguarsi, l’ignobile filosofia cittadina che osteggia con incompensibile rancore chi pedala dovrà ricredersi, ammettere le ragioni e la verità di un sistema che ovunque nel mondo rappresenta il miglior modo di muoversi in una zona di concentrazione demografica.

Tutto questo certo non consola, né conforta chi piange giustamente i tanti sacrificati di tale guerra insensata. Eppure questa è la situazione. Siamo tutti coinvolti, nessuno (nemmeno i pedoni) creda di potersi chiamare fuori, dipende da tutti dimostrare che morire di traffico, non è un male incurabile.

Da 06blog la notizia qui…

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Dossier IRES: 250mila posti di lavoro nelle rinnovabili


Past and Future

Image by calca via Flickr

Il dossier su “Energia e Lavoro Sostenibile” , curato dall‘IRES – l’Istituto delle Ricerche Economiche e Sociali – in collaborazione con la CGIL, fa il punto della situazione sulle politiche per le energie rinnovabili in Italia e le possibilità occupazionali del mercato.

Il documento offre una fotografia piuttosto precisa del settore, contestualizzandolo nel panorama degli accordi internazionali e dei nuovi scenari, aperti da innovazioni come le smart grid. Da tempo, si discute, infatti, delle notevoli potenzialità occupazionali della green economy e il rapporto di IRES-CGIL, prova a mettere sul tavolo cifre e ipotesi documentate.

Attualmente l’occupazione nel settore delle fonti rinnovabili in Italia è, tra posti diretti e indiretti, di poco superiore alle 100 mila unità; i settori delle rinnovabili più importanti sono l’eolico, con circa 10.000 addetti, il solare fotovoltaico, con circa 5.700, ed il comparto leader delle biomasse, con circa 25.000 occupati, mentre il resto dell’occupazione definita “verde” si distribuisce tra il geotermico, il solare termico, il mini idroelettrico e le altre forme minori di produzione di energia da FER (Fonti di Energia Rinnovabile) che impiegano, tra diretti e indiretti, circa 50 mila lavoratori.

Secondo lo studio, avvalorato dai dati di altre agenzie internazionali, le prospettive di crescita lasciano tuttavia presagire un’espansione di questi settori e della relativa occupazione. Nell’ipotesi di massima potenzialità l’occupazione italiana nel settore delle rinnovabili potrebbe raggiungere, entro dieci anni, le 250.000 unità, con una predominanza ancora delle biomasse, del fotovoltaico e dell’eolico.

Da Greenews la notizia qui…

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Bioedilizia: arriva la casa-uovo col 70% di efficienza energetica


The first chapter of B'reshit, or Genesis, wri...

Image via Wikipedia

Potrebbe sembrare di essere a Pasqua ogni mattina se si vivesse in una di queste case-uovo disegnate da Roberto Casati, i fratelli Marco e Matteo Puggelli e David Santangelo, un gruppo di ingegneri e architetti di Prato. Il nuovo progetto di abitazione ecologica è stato battezzato KasaUovo, e si tratta di edifici di 70 metri quadrati che soddisfano i criteri di abitabilità. Il primo aspetto che rende questa casa ecologica è che è costruita con un materiale composito proveniente da pneumatici per auto e scarti del legno.

Casati dice le case-uovo avranno quella forma di proposito, perché “ispirate alla natura”. E come tutte le forme naturali, possiede un’ottima efficienza energetica. Il progetto dell’ingegner Casati non è di costruire singole case-uovo su lotti vuoti, ma ha anche brevettato un concept che in un certo senso “ricicla” vecchi edifici abbandonati per realizzare un programma pilota di “uova multiple”.

Da Ecologiae la notizia qui…

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Roma: Camion travolge e uccide una ciclista proteste e sit-in contro il traffico


Una sagoma di vigile...

Image by Roby Ferrari via Flickr

Roma. VIA AOSTA. La donna, 70 anni, schiacciata sotto le ruote dell’ autocarro. Il Coordinamento Di Traffico Si Muore:
«Chiediamo il licenziamento del comandante dei vigili».

ROMA – Tragico incidente in via Aosta, traversa di piazza Re di Roma, a San Giovanni, che vede ancora vittima un ciclista. Intorno alle 13 di giovedì 3 febbraio, un camion ha travolto e ucciso una donna in bicicletta, G. L., che è morta sul colpo. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti del IX Gruppo della Polizia municipale. La donna, 70 anni, è rimasta schiacciata sotto le ruote dell’autocarro, anche se la dinamica dell’incidente è ancora da verificare. E’ la seconda tragedia in pochi mesi: a novembre un ciclista era stato ucciso sulla Colombo, esattamente un anno dopo la tragica morte di Eva Bohdalova, la 28enne travolta da un taxi ai Fori Imperiali il 4 novembre 2009.

[…]PROTESTA SU DUE RUOTE – Preoccupate le associazioni dei ciclisti, che da tempo chiedono interventi, soprattutto dopo i tragici incidenti di via dei Fori Imperiali e della Colombo, in cui sono morti due ciclisti. In particolare, il Coordinamento Di Traffico Si Muore, auspica

BICI-MONUMENTO COME PER EVA – Ma il Coordinamento non si ferma qui e torna ad attaccare il comandante della Polizia municipale: «Paghiamo inutilmente un corpo di polizia municipale che si arrende di fronte alla violenza del più grosso, e non fa rispettare in nessun caso, come da noi più volte dimostrato, misurato, filmato e urlato, il limite di velocità, la doppia fila (mortale per i ciclisti), ogni tipo di infrazione», attacca. E minaccia: «Se non ci saranno cambiamenti, chiederemo le sue dimissioni». Giovedì sera, adunata dei ciclisti sul luogo dell’ultima tragedia: l’associazione porterà una bicicletta bianca in via Aosta; un altro monumento per ricordare la strage dei ciclisti, come la bici bianca da due anni posizionata su via dei Fori Imperiali dove morì la ciclista Eva.

Da Corriere.it la notizia qui…
Riferimenti: Coordinamento Di Traffico Si Muore

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