Milano – La petizione on line per realizzare il progetto di Renzo Piano


Comune di Milano

Image via Wikipedia

A molti non è andata giù la notizia della “rottura” del patto tra Comune di Milano e Renzo Piano per il progetto per la piantumazione di 90.000 alberi – progetto voluto da Claudio Abbado come compenso per tornare a dirigere alla Scala dopo 24 anni d’assenza (appuntamento già fissato il 4 e il 6 giugno).

Ed ecco comparire la petizione per chiedere al Comune che si impegni
a rispettare il progetto originale dell’architetto Renzo Piano secondo le modalità e i tempi previsti dal progetto stesso. Nella pagina di Facebook gli iscritti sono più di 16000, a testimonianza di un progetto che sta a cuore a molti.

Cari Amici,
l’idea di una colletta civica per mettere a dimora i 90.000 alberi di Abbado a Milano sta raccogliendo crescenti adesioni da parte di singoli cittadini e numerose importanti associazioni. Stiamo allestendo un sito e definendo le modalita’ operative per far partite la cosa nei prossimi giorni. Non si tratta di finanziare progetti e di entrare in polemiche politiche. La ragione che spinge a questa iniziativa civica e’ semplice: una città che non trova spazi e risorse per gli alberi è una città che non trova amore e tutela per sé stessa.

Un caro saluto a tutti,
Enrico Fedrighini
Consigliere comunale di Milano
Capogruppo Verdi

Vedi & firma: PETIZIONE POPOLARE – (Ai sensi dell’art.2 del Regolamento per l’attuazione dei diritti di partecipazione popolare del Comune di Milano).

Facebook: PETIZIONE PERCHE’ IL COMUNE DI MILANO REALIZZI IL PROGETTO DI RENZO PIANO

Da 02blog.it la notizia qui…

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Tra sogni e realtà avanza il Piano della mobilità ciclabile del Comune di Roma – Tridente pedonalizzato entro il 2013


Bici Roma!

Image by p medved via Flickr

Il tridente pedonalizzato entro il 2013. Ma questa non era una novità. Soprattutto 300 postazioni del bike sharing contro le 27 attuali (ma saranno 71 entro la fine del 2010) e 1000 chilometri di piste ciclabili contro le attuali 200.

Sembra un libro dei sogni per chi ama una città a misura di pedone e ciclista. Per vedere se si tratta di utopia o di un solido progetto bisognerà però aspettare il 9 maggio, giorno durante il quale, si spera, sarà associato un cronoprogramma di lavori a quanto ha annunciato quest’oggi l’assessore all’Ambiente, Fabio De Lillo.

De Lillo, intervenendo oggi alla presentazione della Giornata mondiale della bicicletta al Tempio di Adriano, insieme al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, ha di fatto anticipato il nuovo Piano della mobilità ciclabile del Comune di Roma con il quale “stravolgeremo questa città”. Secondo De Lillo “passeremo a 1000 chilometri di piste ciclabili e da 27 ciclopostazioni attuali di bike sharing arriveremo a 300″. Tra le altre misure contenute nel piano, che si intreccia con la pedonalizzazione del Tridente, secondo De Lillo c’è poi “l’introduzione dell’intermodalità, con la possibilità di portare le biciclette nelle metropolitane, nei bus e nei parcheggi condominiali”.

“A Roma solo lo 0,4% di persone si sposta in bicicletta, contro il 5% di città come Milano – ha aggiunto l’assessore – questo piano sarà il motore del cambiamento. Ci stiamo lavorando da più di un anno insieme alle associazione di categoria ed è pronto già da qualche mese ma, rispondendo alla richiesta del ministro Prestigiacomo lo presenteremo in occasione della giornata della bicicletta, il 9 maggio”.

Da 06Blog.it la notizia qui…

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Nuovo piano antismog di Londra: i cittadini possono dire la loro


London Replanned - book cover, 1942

Image by mikeyashworth via Flickr

Il sindaco di Londra Boris Johnson chiama i londinesi ad una consultazione telematica in vista della nuova “Air Quality Strategy”.

L’obiettivo è quello di ridurre in città le emissioni di Pm10 del 13% entro il 2011 e del 35% entro il 2015. I londinesi, fino al prossimo 21 giugno, compilando on line un questionario, potranno dare un voto alle politiche messe in campo finora dall’amministrazione ed esprimersi su quelle future.

Dopo la netta discesa negli anni ’90 dei livelli di particolato e biossido di azoto, la qualità dell’aria di Londra nell’ultimo decennio non ha registrato significativi miglioramenti. A riconoscerlo è la stessa amministrazione londinese che in queste settimane sta elaborando un nuovo piano per abbattere le concentrazioni di inquinanti nell’aria.

Una “Air Quality Strategy” che si pone come obiettivo quello di ridurre in città le emissioni di Pm10 del 13% entro il 2011 e del 35% entro il 2015. Un piano ambizioso per il quale l’amministrazione ha ritenuto importante coinvolgere fin da subito la cittadinanza attraverso una consultazione telematica aperta a tutti.

Da Eco dalle città la notizia qui…

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‘NOAUTO’: CAMPAGNA SULLA PUBBLICITA’ DELLE AUTOMOBILI


Pubblicità "dalla parte del cittadino&quo...

Image by lafra via Flickr

‘Noauto’ lancia un avvertimento al mondo delle quattro ruote: attenzione a definirvi ‘verdi’ nelle pubblicità. Non lo siete per definizione! La vostra potrebbe quindi risultare pubblicità ingannevole!

Noauto però non si è limitata ad inviare moniti. Ha infatti messo nero su bianco ogni aspetto critico del binomio auto-pubblicità in quattro segnalazioni.

La prima l’ha inviata all’Antitrust perchè verifichi se l’uso di termini come “verde”, “rispettoso dell’ambiente”, ecc… che “alludono a benefici ambientali che le automobili non possono generare” risulti ingannevole e/o scorretto.

“Tutte le automobili infatti – fa notare infatti l’Associazione per una mobilità urbana alternativa – emettono inquinanti atmosferici dannosi non solo per la salute umana, ma anche per l’ambiente. Tra questi assume particolare rilevanza l’anidride carbonica (Co2) per il suo contributo a processi globali di squilibrio ecologico e di alterazione climatica, volgarmente noti come effetto serra.

Da (Adnkrons-)Noauto la notizia qui…

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Milano e gli alberi di Piano Si fanno avanti gli sponsor


Caffeine Free Coca-Cola

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La Lega: l’idea ci piace. La Moratti insiste: non spendo così tanto in una sola strada. Abbado: i cittadini decidano se vogliono respirare veleni. Si propone Coca Cola. Confermati i concerti alla Scala.

MILANO — «Se i milanesi vogliono continuare a respirare i miasmi dell’aria urbana invece di avere più verde in città, liberissimi». Asciutto e amaro, Claudio Abbado ribadisce il suo pensiero il giorno dopo la bocciatura da parte del Comune del progetto che l’architetto Renzo Piano aveva messo a punto per Milano.

«Io avevo lanciato un’idea che forse poteva migliorare la qualità della vita della mia città — aggiunge —. A questo punto non ho altro da aggiungere». Ma non tutto, forse, è perduto. Mentre Palazzo Marino si sfila, si fa avanti il primo sponsor per cercare di non far morire il progetto di Piano e la Lega fa sapere che ne cercherà altri, supplendo a un compito «che sarebbe dell’amministrazione».

Nel giorno del sogno infranto e delle polemiche conseguenti, la disponibilità arriva da Alessandro Magnoni, direttore affari generali di Coca-Cola Hbc Italia. «Nessuna critica al Comune — premette — è fondamentale però che le imprese siano al fianco delle istituzioni. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, ma da soli non ce la possiamo fare».

Il progetto di Renzo Piano: un boschetto di 36 piante in piazza Duomo e un viale alberato fino al Castello

Da Corriere la notizia qui…

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BIKEMI – INIZIA LA FASE 2


bikeMi

Image by .....antonio..... via Flickr

Dopo il grande successo ottenuto con la prima fase del progetto, il Comune di Milano, in collaborazione con ATM, ha deciso di dare il via alla fase 2 del servizio di bike sharing meneghino, commissionando a Clear Channel, gestore esclusivo di BikeMi, l’installazione di 100 nuove grandi stazioni.

La fase 2, in corso di attuazione, prevede l’allargamento dell’area di utenza dalla Cerchia dei Bastioni fino alla Cerchia Filoviaria 90/91. Le nuove postazioni avranno una maggiore capienza, in quanto saranno dotate ciascuna di 33 stalli e 22 biciclette. La prima stazione di questa nuova fase verrà inaugurata il 9 maggio 2010, in occasione della 1ª Giornata Nazionale della Bicicletta, indetta dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con ANCI e ANCMA.

Per questa giornata, all’insegna della mobilità ecosostenibile, la città di Milano ha deciso di chiudere al traffico motorizzato l’intero centro storico (Cerchia dei Bastioni) per organizzare una serie di eventi tra cui la più grande caccia al tesoro in bicicletta mai realizzata http://www.eco-bike.it

Il completamento dei lavori di installazione delle 100 nuove grandi stazioni BikeMi è previsto per l’autunno 2010. Con la fase 2, vedremo circolare per il capoluogo lombardo 3.650 bici su 200 punti di aggancio.

Da bikemi.it la notizia qui…

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Investimenti green: gli imprenditori italiani non stanno più a guardare


Carte d'Italie avec les régions sans les noms

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L’Italia non resta più a guardare. Gli imprenditori della green revolution ci sono, si fanno sentire e sono in crescita. Ecco chi sono e di cosa si occupano le aziende che investono in sostenibilità ambientale.

Mentre negli ultimi cinque anni negli Stati Uniti i capitali destinati alla green economy hanno raggiunto un quarto degli investimenti totali e la Germania è diventata il secondo investitore al mondo con 383 milioni di dollari nel 2008, l’Italia non sta più a guardare.

E questo grazie ad imprenditori che decidono di muoversi autonomamente in questi nuovi mercati legati all’ecologia e alla sostenibilità ambientale, senza attendere politiche d’incentivazione.

Da Yeslife la notizia qui…

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L’INIZIATIVA: Una vittima della strada in obitorio ecco la campagna shock dei ciclisti


Cartolina online del coordinamento “Di traffico si muore”. “Passeggiare per le strade di Roma? Meglio in un’altra città”.

“Il traffico di Roma uccide, andate altrove”. E ancora: “Passeggiare per le strade di Roma? Meglio in un’altra città”. E ancora.Le frasi sono su fondo rosso e giallo, i colori della capitale, in primo piano campeggiano i piedi di una vittima della strada coperta da un lenzuolo dell’obitorio. Mentre il Campidoglio fornisce dati rassicuranti sul turismo a Roma, il coordinamento “Di traffico si muore” (www.ditrafficosimuore.org) lancia una campagna shock attraverso una cartolina che da oggi verrà fatta circolare in rete.

“La tradurremo in inglese, francese, tedesco e giapponese. E’ il nostro modo di celebrare il 21 aprile, giorno del Natale di Roma. Il sindaco Alemanno organizza cortei di centurioni, noi torniamo a lanciare l’allarme sulla pericolosità delle nostre strade”, spiega paolo Bellino del coordinamento, meglio conosciuto come Rotafixa.

Il coordinamento “Di traffico si muore” è nato all’indomani della morte di Eva Bohdalova, una ciclista di 29 anni travolta e uccisa alla fine di ottobre su via dei Fori Imperiali, mentre tornava a casa in bicicletta.

Da Repubblica la notizia qui…

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Gb, battaglia elettorale sul clima e l’ambiente


Rt Hon David Cameron MP speaking at the Conser...

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Laburisti, liberal-democratici e conservatori britannici si contendono la palma del “partito più ecologico” in vista delle elezioni politiche del 6 maggio.

Ed Miliband, segretario per il Cambiamento climatico, ha sottolineato la forte componente “climascettica” in seno ai Tories, ricordando come il ministro ombra per il Business, Kenneth Clarke, si sia fortemente opposto alla costruzione di impianti eolici. «Ci sono scettici sulla questione del clima in tutti i partiti», ha replicato Jeremy Hunt, segretario ombra per la Cultura, che ha descritto la posizione del leader Tory David Cameron come «un momento alla Nixon che va in Cina», ovvero una svolta possibile solo ad opera di un politico “atipico”.

Perchè Cameron sulla questione ambientale ci punta, eccome. Già due tre anni fa aveva sfidato i Labour su questo terreno, con il “Piano per un’economia a basso consumo di carbone”.

Da Iam la notizia qui…

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IL 22 APRILE L’«EARTH DAY» Concerto al Circo Massimo per la giornata della Terra


Massimo Silenzio al Circo Massimo

Image by Robie Ventre via Flickr

Roma – Organizzato da Comune e Provincia per sensibilizzare i cittadini all’ambiente e per il corretto utilizzo dell’energia.

ROMA – Pino Daniele sarà l’artista più importante. Ma con lui si esibiranno anche i Morcheeba
e il Dj Claudio Coccoluto che chiuderà la serata. Sono i protagonisti del concerto al Circo Massimo di Nat Geo Music «Earth day» organizzato dal Comune e dalla Provincia di Roma per il 22 aprile. Sul palco si alterneranno altri musicisti, come Rokia Traorè e i DDG con Josh e Cora Dunham, mentre la serata sarà chiusa dal dj Claudio Coccoluto. Anche quest’anno il concerto sarà a «impatto zero», perchè le emissioni di anidride carbonica generate dall’evento saranno compensate con la creazione di 202mila mq di foreste in Madagascar e di un’area verde di 10mila mq nel Parco dell’Aguzzano a Roma.

COMUNE E PROVINCIA INSIEME – Il grande evento musicale, presentato venerdì in Campidoglio alla presenza del sindaco di Roma, Gianni Alemanno e del presidente della Provincia Nicola Zingaretti, è stato pensato al fine di sensibilizzare i cittadini alle tematiche ambientali e per il corretto utilizzo delle risorse energetiche.

Da Corriere.it la notizia qui…

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Europa, per blocco aerei crollano emissioni CO2 blocco aerei crollano emissioni CO2


Ash plume from Eyjafjallajokull Volcano over t...

Image by NASA Goddard Photo and Video via Flickr

L’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull può aver messo in ginocchio il trasporto aereo europeo, ma ha fatto un gran bene all’ambiente.

Le emissioni di anidride carbonica del vulcano infatti sono di gran lunga inferiori a quelle degli aerei che solcano ogni giorno i cieli europei e che sono rimasti a terra, almeno secondo i calcoli dei sito internet informationisbeautiful.net. Le emissioni di CO2 dell’industria aerea europea sono infatti pari a 344.109 tonnellate al giorno mentre quelle stimate del vulcano islandese sono 15.000 tonnellate.

Perciò, secondo i calcoli, con la cancellazione del 60% dei voli europei sono state risparmiate 206.465 tonnellate di CO2 al giorno.

Da Informazione & ambiente la notizia qui…

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L’iter per impianti fotovoltaici in zona agricola


Campo di grano #1

Image by Skiwalker79 via Flickr

Le normative regionali sono differenti tra loro, quindi non esiste – al momento – una procedura univoca per chi voglia dotarsi di impianto fotovoltaico. Ecco un case study e alcune dritte.

Quale iter amministrativo bisogna seguire per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in zona agricola?
Questa è una domanda che spesso mi viene fatta, nella mia attività di consulente ambientale. La risposta, tuttavia, non può essere univoca – soprattutto, ma non solo, a causa della normativa a cascata.

Come spesso accade, infatti, anche nel settore energetico le regole cambiano da Regione a Regione e le competenze attribuite agli enti locali non sempre sono le medesime.
Quindi, al di là della normativa quadro statale (di cui abbiamo cominciato a fare qualche cenno nei post precedenti) e di quella di attuazione da essa derivata, occorre studiare la specifica normativa regionale. E le varie delibere attuative, che a loro volta rimandano a ulteriori documenti.

Un ruolo fondamentale nell’interpretazione di queste norme è svolto dalla giurisprudenza, capace (spesso, ma non sempre) di dare risposte concrete a problemi reali, liberando le norme dalla clausura delle gazzette ufficiali.

Da Green Liquida la notizia qui…

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L’Erec presenta un piano all’UE: “Con l’energia fotovoltaica aumentano i posti di lavoro”


Wind Energy - A New Kind of Power Generation i...

Image by thinkpanama via Flickr

L’Erec ha presentato al Parlamento Europeo un nuovo rapporto che prevede nel 2050 tutta l’energia necessaria per produrre elettricità, caldo e freddo, come quella richiesta dal settore dei trasporti, potrà essere prodotta attraverso le fonti rinnovabili.

Nata nell’aprile del 2000, la European Renewable Energy Council (EREC) è l’organizzazione più importante nel settore delle energie rinnovabili a livello europeo, con un’attività che riguarda il commercio, le associazioni di ricerca attive nel settore del fotovoltaico, i piccoli impianti idroelettrici, l’energia solare termica, la bioenergia, la geotermia, l’oceano, l’energia solare a potenza concentrata e quella eolica.

Dal punto di vista economico EREC rappresenta un settore con un fatturato annuo di 70 miliardi di euro e prevede ad oggi l’impiegno di oltre 550,000 posti di lavoro.

Da You4planet la notizia qui…

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Speciale Milano FUORISALONE 2010


Bianca Cuccagna

Image by insetto scoppiettante via Flickr

[1]Milano: il Fuori Salone del Centro Botanico -[2] Milano: Fuorisalone & tribù -[3] Zona Ventura Lambrate -[4] Niente auto in via Tortona. Una settimana di eventi – [5] Evento SPARKLING, uno spazio dedicato al vivere sostenibile

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Incentivi sulla casa solo se nuova e prima abitazione


Potere di Thun

Image by GuntherAnders is my co-pilot via Flickr

Ad ogni codice fiscale corrisponde un solo incentivo sul fronte di elettrodomestici, cucine componibili, motocicli, banda larga.

Dunque sarà possibile ottenere l’incentivo per una sola cucina componibile, per una sola lavastoviglie , per una cappa climatizzata o per un solo due ruote. È uno dei chiarimenti emersi nel corso del Forum sugli incentivi del Sole 24 Ore. Nel giorno di avvio dell’operazione incentivi, due funzionari dell’Ipi – l’agenzia tecnica del ministero dello Sviluppo economico, Armando Anastasio e Marco Cito, hanno risposto in diretta – dagli studi multimediali romani del Sole 24 Ore – ai quesiti sui bonus inviati dai lettori del quotidiano e dai navigatori del sito. Oltre 250 i quesiti arrivati in redazione in poche ore.

La casa ecologica. Un altro importante chiarimento del forum riguarda la casa ecologica: anche per la classe A l’incentivo spetta solo per l’acquisto di immobili di nuova costruzione, come prima abitazione della famiglia

Da Sole24ore.it la notizia qui…

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