In autostrada con l’elettrica Parte la sfida più difficile


Italian motorway network (motorways, distribut...

Italian motorway network (motorways, distributions, connections, orbitals and RA). (Photo credit: Wikipedia)

Il progetto prevede la creazione, sui 97 chilometri della Milano – Brescia, di una flotta di 72 auto elettriche, 18 parcheggi di interscambio con 144 punti di ricarica presso le uscite autostradali
di ANTONIO CIANCIULLO

In autostrada con la macchina elettrica. Sembra quasi uno scherzo, in una situazione in cui l’auto con la spina fatica a trovare spazio in città, il suo habitat ideale. Invece è una proposta concreta, pensata per un rilancio in grande stile della mobilità a smog zero (se l’elettricità viene ottenuta da fonti rinnovabili).

Verrà lanciata nel corso di MobilityTech e prevede la creazione, sui 97 chilometri della Milano – Brescia, di una flotta di 72 auto elettriche, 18 parcheggi di interscambio con 144 punti di ricarica presso le uscite autostradali, 10 punti di fast charge, un’infrastruttura formata da pensiline fotovoltaiche alimentate da fonti rinnovabili certificate.

Da Repubblica.it   la notizia qui…

Enhanced by Zemanta

V Conto Energia, il GSE amplia i dettagli del contatore fotovoltaico


Italiano: contatore elettronico dell'ENEL, mon...

Italiano: contatore elettronico dell’ENEL, monofase (Photo credit: Wikipedia)

Il contatore fotovoltaico, posizionato sull’home page del sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), è stato ampliato e contiene maggiori informazioni che in passato.

Nel dettaglio, il contatore contiene l’indicazione dei dati sul numero di impianti, la potenza installata e il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi relativi a ciascuna delle categorie di impianti entrati in esercizio a partire dal 27 agosto 2012, che hanno presentato richiesta di accesso alle tariffe incentivanti del Quinto Conto Energia, spiega lo stesso GSE.

Sul contatore sono anche disponibili i costi indicativi cumulati annui degli incentivi riferiti agli impianti iscritti in posizione utile nel 1° Registro del Quinto Conto Energia – suddivisi tra impianti in esercizio ed impianti non ancora in esercizio – e agli impianti iscritti in posizione utile, ma non ancora in esercizio, nei Registri del Quarto Conto Energia.

Da Energymanager.net   la notizia qui…

Enhanced by Zemanta

Il tetto dei vicini è sempre più verde


Yale University Logo

Yale University Logo (Photo credit: Wikipedia)

Interessante studio della Yale University pubblicato sulla rivista Marketing Science.

Se il nostro vicino di casa installa pannelli solari sul tetto di casa sua, noi saremo più propensi a fare lo stesso. Lo studio, durato dal 2001 al 2011, ha dimostrato che basta il 10% di case con pannelli solari per aver un aumento delle nuove installazioni nel quartiere del 54% in pochi mesi. In pratica il solare fotovoltaico è contagioso!

Da Cacao    la notizia qui…

Enhanced by Zemanta

Toni Servillo: io l’ho fatto, ho firmato i referendum RomaSìMuove, invito tutti a farlo


ROMA SI MUOVE

8 REFERENDUM PER
VIVERE MEGLIO A ROMA

Perché i Referendum?

Per migliorare la qualità della vita di chi ci vive, Roma ha bisogno di rivoluzionare le politiche dei trasporti, dei rifiuti, dell’urbanistica, dei diritti e dei servizi alla persona.

Se venissero adottate misure coraggiose eviteremmo 2.000 morti causati ogni anno da traffico e smog e le continue emergenze discariche, avremmo più verde e risparmieremmo soldi per ridurre le tasse e investire in servizi e infrastrutture. Purtroppo la politica romana è stata incapace di queste scelte.

I referendum sono l’unico modo per ridare ai cittadini il diritto di scegliere il loro futuro e indicare la strada a chiunque sarà il prossimo sindaco.

Le firme e il voto.

Abbiamo tre mesi di tempo per raccogliere 50 mila firme. Il voto sui referendum si terrà nei primi 6 mesi del 2013. Se almeno il 30% dei romani andrà a votare e vinceranno i Sì, i referendum avranno il valore di un preciso indirizzo per il prossimo Sindaco.

Da Romasimuove.it   la notizia qui…

Fotovoltaico dai frutti di bosco


English: Schematic illustration of a generic d...

English: Schematic illustration of a generic dye-sensitized solar cell. (Photo credit: Wikipedia)

Il fotovoltaico organico continua a dare i suoi “frutti”, vi ricordate?

Ne abbiamo già parlato in passato, negli ultimi anni sono stati numerosi gli studi sull’energia di nuova generazione ricavata dal sole. Adesso è la volta dei frutti di bosco e le dye-sensitized solar cell, celle solari a colorante fotosensibile. Tale tecnologia è stata messa a punto nel 1991 da Michael Gratzel professore alla École Polytechnique Fédérale di Losanna che, grazie a questa scoperta, ha ricevuto il Millennium Prize 2010.

Nella Regione Lazio, il Polo per Il Solare Organico, il CHOSE (Center for Hybrid and Organic Solar Energy), in collaborazione con Tor Vergata, sta approfondendo le ricerche sul solare organico.

Tali cellule hanno una struttura a “sandwich”, con materiali fotoattivi racchiusi tra due elettrodi conduttivi depositati su un substrato di vetro, plastica o su film flessibili e adesivi che ampliano di molto i campi di applicazione. Possono infatti essere applicati su varie superfici attraverso metodi tipici della stampa come la serigrafia o la stampa a getto d’inchiostro.

Da fotovoltaicoblog.it   la notizia qui…

Enhanced by Zemanta