Un salto rivoluzionario potrebbe trasformare l’energia solare da lusso marginale e alternativo in una fonte di energia tradizionale, secondo i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Essi infatti hanno superato un importante ostacolo nella produzione su ampia di energia solare: immagazzinare l’energia per l’uso anche quando il sole non brilla.
Fino ad ora, l’energia solare è utilizzata solo di giorno nella maggior parte dei casi, e spesso l’immagazzinamento per un uso successivo è proibitivo e gravemente inefficiente. Oggi, i ricercatori del MIT hanno escogitato un modo semplice, poco costoso, ma altamente efficiente, per immagazzinare l’energia solare.
Ispirato dalla fotosintesi effettuata dalle piante, Matthew Kanan e i colleghi del laboratorio di Nocera, hanno sviluppato un processo senza precedenti che permetterà all’energia del sole di poter essere utilizzata per dividere l’acqua in idrogeno ed ossigeno. Successivamente, l’ossigeno e l’idrogeno possono essere ricombinati all’interno di una cella a combustibile, creando energia elettrica senza carbonio per alimentare la vostra casa o l’auto elettrica, di giorno e di notte.
La componente chiave in questo processo è un nuovo catalizzatore che produce ossigeno dall’acqua.
Da Ecologiae la notizia qui…
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