AMBIENTE L’Europa in bicicletta


mad bikes in germany

Image by grenade via Flickr

«La rastrelliera all’esterno della biblioteca statale di Berlino può ospitare più di cento biciclette. A mezzogiorno sono quasi tutte occupate, per questo arrivo sempre al mattino…». Immagine emblematica quella della Stabi, la biblioteca della città dell’ex Muro, descritta da Max Mauro nel suo “angelico” diario a pedali La bici sopra Berlino (Ediciclo).

Berlino, dal Mitte al quartiere turco di Kreuzberg, fino agli estremi lembi di una metropoli di quasi quattro milioni di abitanti, totalmente ciclabile, si gira rigorosamente pedalando, ed è riconosciuta da sempre tra le grandi capitali della bicicletta e del traffico sostenibile, su due ruote. Del resto nella sagace Germania della signora Merkel le biciclette che sfrecciano per le strade, sempre nel rispetto dei semafori e soprattutto del pedone, sono il doppio delle auto, le quali vengono abbandonate a lunghi letarghi nei garage dalla maggior parte degli ottantadue milioni di tedeschi. Questi infatti, molto civilmente e senza appellarsi al pensiero della Scuola di Francoforte, visto che la media degli spostamenti giornalieri è di appena cinque chilometri hanno compreso da tempo che è molto più vantaggioso, per la salute pubblica e privata, servirsi dei settanta milioni di mezzi pedalanti. Ma l’ottimo modal share ciclistico teutonico non si accontenta e per stare a ruota con i modelli più avanzati di Viennae Londra, ma soprattutto con le “regine” della “mobilità dolce” Copenaghene Amsterdam.

Da Berlino a Monaco di Baviera, aumenta ad ogni stagione il numero e la lunghezza delle piste ciclabili, che ormai costituiscono una rete di quarantamila chilometri.

Da Avvenire la notizia qui…

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A Milano una bici per famiglia «Ma ogni anno ne rubano 10 mila»


alternative roads...

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Spostamenti raddoppiati in 15 anni. Bike sharing, oltre 12 mila abbonati

MILANO – Uno a uno. Il pareggio è arri­vato a inizio ottobre, quando le biciclette comprate in saldo con l’ecoincentivo sono finite nell’anagrafe del pedale: 1.284 bici passate in quattro giorni dalle vetrine alle cantine, dai ne­gozi ai box.

Adesso, stima il Co­mune, ogni famiglia ha una Graziella o una mountain bike. «Un segnale inequivocabile a fa­vore di uno stile di vita amico dell’ambiente e della salute». Le bici in città sono 600 mila. Un segnale che arriva da lon­tano. Milano, 1995: gli sposta­menti in sella sono poco più di 100 mila al giorno tra case, uffi­ci, scuole e università. Quindici anni dopo sono 140.711, il 73 per cento in più, nonostante gli ingorghi, l’aria avvelenata di polveri, una rete di piste smoz­zicata.

[…] La giunta ha stanziato venerdì al­tri 6,5 milioni di euro per realiz­zare nuovi chilometri di itinera­ri protetti, ricucire la rete esi­stente e raggiungere gli obietti­vi fissati al 2011, quando sca­drà il mandato del sindaco Leti­zia Moratti: 22,7 nuovi chilome­tri (in appalto aperto), più 3 chi­lometri di percorsi «riqualifica­ti» e 3,2 chilometri di Raggi ver­di (le piste ciclopedonali albera­te). I lavori partiranno, all’ini­zio del 2010, con due cantie­ri- priorità: l’anello della cer­chia interna, da Cadorna e piaz­za Cavour, e l’itinerario da Ca­dorna a Lotto, passando per il parco Sempione e la Triennale. «Sulla bicicletta pesa ancora un vecchio pregiudizio, quello di essere considerata il mezzo di trasporto dei poveri», dico­no da Legambiente: «Ma, per fortuna qualcosa, sta cambian­do».

Milano non è Monaco di Baviera, né Amsterdam, certo: ogni giorno, tuttavia, pedalano e non inquinano sette cittadini su cento, il doppio rispetto a dieci anni fa. E la fame di mobi­­lità «veloce e pulita» si misura anche sui numeri del bike sha­ring

Da Corriere.it la notizia qui…

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Sviluppo Sostenibile Amsterdam sarà la prima città “intelligente”


Amsterdam, Holland 075 - The Venice of Norther...

8 giugno 2009 – Amsterdam sarà la prima città “intelligente”. La Venezia del nord si conquisterà questo titolo con l’attuazione del progetto “Amsterdam Smart City”, la cui prima fase viene lanciata in questi giorni.

Il piano dell’amministrazione cittadina intende costruire un approccio integrato e coordinato per lo sviluppo sostenibile delle attività della città per ridurre le emissioni e raggiungere, anzi superare i target europei del 2020 visto che per il 2025 Amsterdam si è imposta come obiettivo un taglio dei gas serra del 40 per cento rispetto ai livelli del 1990.

“Amsterdam Smart City è strettamente legato al progetto Amsterdam Climate Program, che pone gli obiettivi di riduzione delle emissioni e il cambiamento dei comportamenti dei cittadini nei consumi energetici”, ha spiegato Joke van Antwerpen, direttore dell’Amsterdam Innovation Motor, l’agenzia governativa che monitora il progetto insieme alla società di consulenza Accenture.

La prima fase prevede l’utilizzo di tecnologie smart grid (rete intelligente), contatori intelligenti (smart meters) nelle abitazioni private e negli edifici pubblici, nonché lo sviluppo della mobilità basata sui veicoli elettrici.

Da Zeroemissiontv la notizia qui…

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Compra un libro e viaggia gratis in tutta l’Olanda


Boroughs of Groningen

Image via Wikipedia

La prossima settimana e` la settimana del libro (boekenweek)…e comprando un libro si riceve in regalo un’opera di Jeroen Krabbé (boekenschenk). (Boekenweek.nl)

Mostrando il libro di Krabbé al controllore del treno si puo` poi viaggiare gratuitamente in tutta l’Olanda.

(http://www.cpnb.nl/bw/actueel/ns_vrijreizen.html

http://www.tijdvoorlezen.nl/)

Groningen
Siccome i treni in Olanda costano carucci, meglio unire cultura a portafogli…cosi` la prossima domenica, il 15 marzo 2009, con Brigitte andremo in gita in un posto lontano, Groningen, il cui biglietto di andata e ritorno, dagretour, costa normalmente la bellezza di € 69,70 a persona per due ore di viaggio…

Qui trovate altri itinerari proposti per il viaggio gratuito… [continua…]

Da La valigia di cartone la notizia qui…

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