Alitalia fa rotta solo su Linate “Malpensa non sarà mai un hub”


Alitalia Airbus A319-118 I-BIMJ

Roberto Colaninno non è pentito dell’avventura alla cloche della ex-compagnia di bandiera (“È successo tutto all’improvviso l’estate scorsa – confessa – ma rifarei ogni cosa”). E assieme all’amministratore delegato Rocco Sabelli fa il punto in un incontro con Repubblica sullo stato di salute della società

[…] Milano o Roma? La questione dell’hub, dopo lo strumentale uso elettorale, sembra essere sparita dall’agenda. E Alitalia è saldamente posizionata a Fiumicino. È una scelta definitiva?

COLANINNO: In Italia non esiste nessun aeroporto con la “densità” di passeggeri necessaria per essere un vero hub. Si volerà sempre più punto a punto e noi dovremo essere capaci di vendere bene all’estero i tesori del nostro paese, come Venezia e le città d’arte. Malpensa poi non potrà mai essere ciò per cui è stata disegnata, un hub. È mal collegata con il resto del nord. Ormai è uno scalo che per salvarsi punta sulle low-cost. A Milano sperano, o fan finta di sperare, in Lufthansa. Ma i tedeschi per ora hanno messo solo rotte a breve raggio. Noi abbiamo deciso di riposizionarci su Linate, tanto i milanesi non rinunceranno mai al loro city airport.

Da Repubblica.it la notizia qui…

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Rotaie e voli, gara continua. Tajani: che vinca il più veloce


Alitalia

Image by rogimmi via Flickr

Una riforma del sistema aereo europeo che promette risparmi fino a 40 miliardi di euro. E il coinvolgimento della Banca europea degli investimenti per finanziare i grandi progetti delle reti transeuropee.

Così Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per i Trasporti, traccia le priorità dei prossimi mesi. Da Bruxelles plaude alla concorrenza fra alta velocità e voli scoppiata in Italia.

Per la crisi economica l’Associazione internazionale del trasporto aereo stima 1 miliardo di dollari di perdite sui voli europei nel 2009. Prevedete di intervenire?
Il settore è certamente in crisi. La prima risposta concreta è la riforma del “cielo unico”. Oggi lo spazio aereo europeo è ancora frammentato in 27 sistemi nazionali di controllo del traffico.[continua….]

Da Panorama.it la notizia qui…

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