“Salviamo l’energia pulita” in 14 mila scrivono a Romani


INCHIESTA SUL NUCLEARE/ L’INSICUREZZA ENERGETICA

Image by Sinistra Ecologia Libertà via Flickr

DECRETO RINNOVABILI. Mobilitazione senza precedenti contro la norma del ministro dello Sviluppo. In campo anche i deputati della maggioranza, compresi i “salva-governo” Razzi, Scilipoti e Polidori. Miccichè: “Federalismo a rischio”. Sul testo si tratta ancora .

ROMA – Il governo ha fatto un mezzo passo indietro e il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha assicurato 1 che domani il Consiglio dei ministri non varerà nessun provvedimento in grado di mettere a repentaglio lo sviluppo delle rinnovabili. Le brutte sorprese sono però sempre dietro l’angolo e il vasto movimento di sostegno alle energie verdi consolidatosi nelle ultime ore continua a far sentire la sua voce per impedire il varo del decreto ipotizzato dal ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani.

“Sono state fino a questo momento oltre 14 mila le persone che a partire da domenica sera si sono attivate rispondendo all’appello ‘SOS Rinnovabili’, promosso dal tam tam della rete e dei social network e che hanno materialmente inviato una email agli indirizzi dei ministri”, spiega uno dei promotori della campagna, il segretario di Asso Energie Future Gaetano Buglisi. “È un numero enorme di persone che si sono attivate per chiedere al governo di ripensare alla posizione di chiusura assunta, una posizione – continua Buglisi – che non è in linea con i pareri espressi dalle Commissioni competenti di Camera e Senato, che avevano indicato molte prescrizioni e parecchie correzioni al testo del decreto legislativo, contributi migliorativi assolutamente ignorati dalla bozza presentata al governo in Consiglio dei ministri”.

Da Repubblica.it la notizia qui…

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