In memoria della giovane morta ai fori, Il 25 marzo suo 29simo compleanno. Protesta dei comitati per le due ruote, ricordando Eva
«Sporchi di sangue perchè di traffico si muore».
ROMA – Biciclette, e ciclisti urbani, ricoperti da grossi lenzuola bianche sporcata da grandi macchie rosse. «Teli sporchi di sangue, perché di traffico si muore». All’ombra del Marco Aurelio, in piazza del Campidoglio, è andato in scena il «die-in» – un particolare tipo di flash mob in cui i partecipanti si fingono morti, il primo fu lanciato nel 2003 in Inghilterra, contro la guerra in Iraq – del Coordinamento Di Traffico si Muore.
COMMEMORAZIONE – Giovedì pomeriggio, i ciclisti si sono dati appuntamento in via dei Fori Imperiali, nel punto esatto dove fu travolta e uccisa da un tassista, la giovane ciclista Eva Bohdalova: «Il 25 marzo sarebbe stato il suo 29simo compleanno», ricordano i ciclisti. Poi, insieme gli amici di Eva hanno raggiunto il Campidoglio. Un blitz rapido. Immobili per cinque minuti, i rappresentanti del Coordinamento hanno voluto così lanciare un appello all’amministrazione capitolina. «Abbiamo organizzato questo blitz – spiega Paolo Bellino, membro del Coordinamento e candidato indipendente nelle liste dei Verdi alle elezioni regionali – perché le amministrazioni italiane, in questo caso ci riferiamo al Comune di Roma, sono indifferenti alla violenza del traffico veicolare».
Da Corriere.it la notizia qui…
Filed under: energia rinnovabile | Tagged: Capitoline Hill, Corriere della Sera, cronaca di roma, ditrafficosimuore, elezioni, elezioni politiche lazio 2010, flash mob a roma, flash mob dei ciclisti romani, flash mob di traffico si muore, Italy, notizie roma, paolo bellino, roma elezioni regionali 2010, Rome, verdi | 2 Comments »