Salvatores lancia il suo nuovo film con il ‘bike-sharing’


Filippo Timi e Gabriele Salvatores

Image by .noir photographer via Flickr

Venerdì 26 marzo, alle ore 17, in piazza Duomo a Milano partirà la Biciclettata “Happy Family”, una passeggiata su due ruote per le vie del centro.

L’iniziativa, in occasione dell’uscita del nuovo film di Gabriele Salvatores dal titolo Happy Family
appunto, è organizzata da Colorado Film (società produttrice della pellicola) e da ATM (l’azienda dei trasporti pubblici milanesi) con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e del Comune di Milano.

A condurre il tour, che toccherà alcuni dei luoghi del film, due degli interpreti principali, Fabio de Luigi e Valeria Bilello.
Si è parlato di Happy Family come di un film scherzoso e un po’ surreale, ma cos’è questa famiglia felice? “Siamo noi – dice Salvatores – “tutti noi che stiamo facendo insieme questo viaggio sul pianeta”.

ATM metterà gratuitamente a disposizione le biciclette del servizio di Bikesharing di Milano, BikeMi.

Da You4planet la notizia qui…

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Abbado, tocco da maestro: «Regalerò gli alberi a Milano»


MILANO - Piazza del Duomo a Carnevale (04)

Image by Ambrosiana Pictures via Flickr

Il ritorno il prossimo giugno alla Scala con la Seconda di Mahler. Il maestro e il suo comitato offriranno al Comune i primi 220 frassini per l’asse via Dante-Castello-Cordusio.

MILANO – «I primi alberi, i 220 frassini che spunteranno sull’asse di via Dante, congiungendo il Castello con il Duomo, saranno piantati a nostre spese. Al Comune non costeranno nulla. Un regalo del Comitato nato per sostenere la sfida dei 90 mila arbusti, un segno di quella rinascita “verde” della città che tanto mi sta a cuore». Claudio Abbado annuncia un dono a sorpresa. La prima tranche di quel bosco chiesto dal grande direttore come «cachet» per il suo ritorno, il prossimo giugno alla Scala con la Seconda di Mahler, verrà offerta gratis a Milano da lui e dal Comitato che lo sostiene nell’impresa, capitanato dall’architetto Renzo Piano e di cui fanno parte il giurista Guido Rossi, l’ingegner Giorgio Ceruti, l’architetto Alessandro Traldi, il paesaggista Franco Giorgetta e Alberica Archinto, coordinatrice.

Complice un generoso vivaista, i primi 220 arbusti metteranno presto radici e foglie senza colpo ferire alle pubbliche casse. Così, quel gesto nato un anno fa quasi come provocazione, sta diventando via via sempre più concreto.

Da Corriere.it la notizia qui…

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Flash news


The News album cover

Image via Wikipedia

FLASH NEWS : La pellicola che cattura il sole l’ultima frontiera del fotovoltaico (Sole24ore), Firenze: piazza Duomo pedonalizzata senza la tramvia ma con il tubone (Eco dalle città), Abusi edilizi, corruzione e tangenti Perquisizioni e arresti a Firenze, Piste ciclabili multifunzionali (Ciclobby Milano), Trasporto aereo: incombe nuova stangata per i passeggeri (Vostrisoldi)

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Milano: «Tessera unica per treni, bici e metrò»


Milano tram - 4

Image by LHOON via Flickr

Milano – Il responsabile della Viabilità: raddoppieremo le piste ciclabili. Croci: i fondi per le linee 4 e 5 del metrò ci sono. Ecopass? Referendum entro l’anno.

MILANO – Sul futuro di Ecopass: «Fare­mo una consultazione popola­re entro l’anno». Sullo svilup­po delle piste ciclabili: «Siamo partiti da una situazione di defi­cit. Ma raddoppieremo la rete da 65 a 130 chilometri, realizze­remo l’itinerario Duomo-Idro­scalo e almeno due Raggi verdi entro il 2011» o, al più tardi, per l’Expo. Ma la vera novità ri­guarda i mezzi pubblici: «Nella primavera 2010 sarà disponibi­le una tessera elettronica unica per usare mezzi Atm, passante ferroviario, car sharing e bike sharing». L’assessore Edoardo Croci fissa le scadenze delle po­litiche sui trasporti alla vigilia della Settimana europea della mobilità (16-22 settembre) e del Salone del Ciclo alla Fiera di Rho (18-21).

Ma sono giorni decisivi anche per il destino dei due lotti delle linee 4 e 5 del metrò non ancora finanziati: i progetti andranno al Cipe a fi­ne settembre o inizio ottobre. È l’ultimo appello. Ma Croci ras­sicura: «I fondi ci sono». Lo slogan: «È verde. Muovi­ti». A piedi, in bici o in tram. Il Comune lancia la campagna d’autunno: il 16 settembre sarà inaugurata la stazione numero 100 del bike sharing (11 mila iscritti e 3.900 bici prelevate al giorno), mentre Atm lancia un’offerta sull’abbonamento in­tegrato tra mezzi pubblici e car sharing (104 auto disponibili). «I milanesi stanno cambiando stile di vita — dice Croci —. Lo dimostrano anche l’aumento dei passeggeri in metrò (+5%) e il successo del bus by night (25 mila utenti in un anno)».

Da Corriere.it la notizia qui…

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Piste ciclabili: in arrivo più informazione e nuovi percorsi


siesta

Image by (qifei) via Flickr

Bentornati a tutti i nostri lettori… Ci auguriamo che abbiate passato delle buone vacanze estive.

Ora… rieccoci all’opera!
[…]

A Milano in aumento l’utilizzo del bike-sharing, ma occorrono più piste ciclabili. Il Comune pensa a una campagna informativa e a completare i percorsi da Piazza Duomo verso il Sempione, Porta Nuova e Monforte.

Se l’estate milanese ha confermato il trionfo del bike-sharing con 11 mila abbonati e 2600 prelevamenti giornalieri, non si può dire invece che abbia portato più fiducia verso le piste ciclabili, infrastrutture quanto mai necessarie per la sopravvivenza di chi si sposta con le due ruote a Milano.

E’ stato proprio l’Assessore alla mobilità Edoardo Croci, dalle pagine milanesi di Repubblica, a riconoscere che a Milano manca una rete adeguata di piste ciclabili, sottolineando come i percorsi già esistenti abbiano una scarsa manutenzione e siano poco segnalati. Palazzo Marino però non molla e vuole continuare lungo la strada della mobilità dolce, soprattutto attraverso la realizzazione di una rete efficiente di itinerari. E così si punterà prima di tutto sull’informazione, con nuova segnaletica e un manuale sulle piste ciclabili.

Intanto, dal Comune viene anche ricordato che ci sono 15 milioni di euro stanziati per la ciclabilità nel centro cittadino e che dovrebbero portare entro la fine del 2009 al completamento di tre piste per ciclisti: da Piazza Duomo a Porta Nuova, Corso Monforte e corso Sempione.

A questi vanno aggiunti altri sei milioni già a bilancio per la ciclabilità che serviranno per altri completamenti e manutenzioni.

Da Eco dalle città la notizia qui…

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Milano – «Niente traffico e parcheggio» In ufficio con il bike sharing


bikeMi

Image by .....antonio..... via Flickr

Cantieri per altre nove stazioni. Croci: mezzo preferito dai manager del centro. Dalle 8 alle 9 l’ora di punta del servizio Nuova legge sulla mobilità ciclistica. Legambiente: servono più fondi.

Il manager della banca d’af­fari, l’impiegato di A2A, la com­messa della Rinascente e la tito­lare della boutique in via Mon­tenapoleone: abitano fuori cit­tà, sono pendolari, viaggiano con le Nord, arrivano a Cador­na, smontano dal treno e infor­cano la bici. Direzione: centro. Destinazione: piazza Beccaria, Duomo, San Babila e via San Pietro all’Orto.

Cinque mesi di sperimenta­zione e ora sappiamo chi sono e come si muovono gli utenti del bike sharing, il servizio BikeMi delle due ruote in con­divisione. Comune e Clear­Channel, il gestore, hanno se­guito le tracce (elettroniche) e mappato gli spostamenti degli oltre novemila abbonati (9.032, ultimo dato, più uomi­ni che donne).

Gli orari di pun­ta dimostrano la funzione del sistema: «Un mezzo di traspor­to pubblico che integra la rete di treno, tram e metrò». I cicli­sti prelevano la bici per andare al lavoro (ore 8-10), la ripren­dono in pausa (ore 13-14) e la ritrovano per cena (ore 18-19). Percorsi più battuti: da Cador­na al centro, e ritorno. «Abbiamo toccato punte di 2.800 prelievi al giorno e rag­giunto i 120mila complessivi. È un servizio in continua cre­scita per il quale stiamo lavo­rando con impegno», assicura l’assessore alla Mobilità, Edoar­do Croci.

I numeri dicono an­che che il bike sharing si dif­fonde nonostante le strade — «poche piste ciclabili e percor­si protetti!», protestano le asso­ciazioni — non prevedano cor­sie ad hoc per le due ruote. I mi­lanesi si stanno «prendendo» il loro spazio e l’hanno capito anche le società di marketing, che la bici è di moda

Da Corriere.it la notizia qui…

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M’illumino di meno 2009


millumino20091M’ILLUMINO DI MENO 2009

Giornata del Risparmio Energetico

– 13 febbraio 2009 –

Per il quinto anno consecutivo Caterpillar lancia per il 13 febbraio 2009 M’illumino di meno, la grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.

Dopo il successo delle passate edizioni, i conduttori Cirri e Solibello chiederanno nuovamente agli ascoltatori di dimostrare che esiste un enorme, gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita: il risparmio. L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio 2009 dalle ore 18.

Nelle precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni, associazioni di volontariato, università, commercianti e artigiani hanno aderito, ciascuno a proprio modo, alla Giornata del Risparmio.

Lo scorso anno il “silenzio energetico” coinvolse simbolicamente le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l’Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala ma anche Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, come altre decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania.

Anche grazie al contributo di ANCI e ANPCI nella diffusione capillare dell’iniziativa, molte città italiane si sono mobilitate per coinvolgere i comuni gemellati all’estero [continua…]

Da Radio 2 Rai Caterpillar la notizia qui…

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Addio aereo, Freccia Rossa fa bene al pianeta


MILANO - Treno Alta Velocità FRECCIA ROSSA (07)

Image by Ambrosiana Pictures > Photos from Milan Italy via Flickr

Finalmente da poco più di un mese anche in Italia abbiamo l’Alta Velocità. La tanto attesa Freccia Rossa, il treno ad alta velocità che collega in tre ore e mezza il centro di Roma con il centro di Milano, è arrivata a sfrecciare anche nelle nostre vite.

Entro un paio d’anni si dovrebbe scendere a due ore e mezza di tempo per prendere una brioche a piazza Duomo e andarla a “cucciare” in un caffelatte a piazza Navona. In realtà già il tempo di percorrenza attuale rende conveniente in termini di tempo preferire il treno all’aereo considerando gli spostamenti centro-aeroporto, le procedure di check-in, ritiro bagagli e controlli di sicurezza vari e last but not least il traffico romano-meneghino che almeno in questa occasione unisce la nazione in un italico patriottismo! Quello che mi però mi preme è analizzare il possibile impatto che l’alta velocità avrà sul traffico aereo, automobilistico e possibilmente delle merci.
In Spagna l’alta velocità è già operativa dal 1992 sulla tratta Madrid – Siviglia, ma è recente l’implementazione della rete anche alla tratta Madrid – Barcellona che ha già portato notevoli cambiamenti nel paese. [continua…]

Da Affaritaliani.it la notizia qui…

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